Continuiamo a cercare la felicità sempre fuori di noi, negli eventi esterni e mai dentro. Fare così è come cercare la luce in uno scatolone in cantina. Le esperienze che viviamo non ci porteranno felicità se non impareremo a vivere la nostra felicità interiore che è qualcosa assai lontano di ciò che accade attorno a noi, è la nostra stessa anima. Incontrare la nostra anima è felicità, è trovare una luce speciale in grado di illuminare tutte le esperienze della nostra vita. 
Purtroppo la società ci abitua già dai tempi della scuola a ricercare la felicità nelle piccole vittorie, nell'esaltazione del successo personale, che otteniamo nelle piccole questioni umane, allontanando il nostro sguardo dalla luce interiore. Questa felicità è pura illusione, che si consuma in breve tempo, così andiamo alla ricerca sempre di nuove vittorie da conseguire. 
I primi passi per ritrovare la vera felicità è allontanarsi dal corri corri generale, ritrovando i propri tempi, i propri ritmi. Invece siamo scontenti di ciò che di noi non riesce a seguire il ritmo imposto dal conformismo, dobbiamo quindi disimparare ciò che abbiamo appreso ed allontanarci invece da quel conformismo. Basta guardarsi attorno per accorgersi che tutti vogliamo le stesse cose, facciamo le stesse cose, aspiriamo alle stesse cose, prendiamo il caffè nello stesso momento e pensiamo in due o tre modi in tutto.
Chi segue l'onda non è vivo, è addormentato e non sarà mai felice perchè la sua paura glielo impedirà, vivrà sempre di complessi e sensi di colpa verso tutti i propri cari. Liberarsi di questo intruso non è cosa semplice poichè fa parte di noi, va solo riconosciuto, visto e una volta riconosciuto il meccanismo, si è già un pò più liberi.
Ritrovare il piacere di donare senza dovere avere un tornaconto, saper sorridere e sapersi sorridere sono cose per molti dimenticate ma per tutti essenziali nel raggiungimento della felicità vera!!!
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